Articolo di Silvia Toso, Illustrazione di Jose Buendia

“Cercasi giovane con esperienza”: requisiti come questo sono spesso leggibili tra le righe di molte job descriptions. Essere fin da giovanissimi dotati del giusto mix tra formazione teorica ed esperienze sul campo è considerato elemento importantissimo dai recruiter di imprese e organizzazioni. Progetti come l’alternanza scuola-lavoro e tirocini formativi sono le classiche strade proposte ad adolescenti e neomaggiorenni per rispondere a questa apparente contraddizione in termini che viene dal mondo del lavoro.

Ma quali esperienze é possibile considerare “significative”? 

Nel terzo settore alcune realtà dimostrano che “giovani con esperienza” esistono e possono essere agenti di innovazione sociale. Molto spesso infatti la vita vissuta é già di per sé un’esperienza formativa che, se valorizzata, può divenire una risorsa importante per imprese e organizzazioni.

Come si possono mettere il luce le personalissime esperienze di vita dei giovani?

Riconoscere il sapere esperienziale dei giovani, e farlo riconoscere prima di tutto a loro stessi, è quel che fa Agevolando, un’organizzazione di volontariato che lavora con giovani Care Leavers, ovvero quei ragazzi e quelle ragazze che per diverse ragioni hanno trascorso anni della loro infanzia e adolescenza “fuori famiglia” (in casa-famiglia, comunità o affido) e che alla maggiore età devono lasciare il sistema di accoglienza e rendersi autonomi. 

Se la sfida dell’autonomia é difficile per la maggior parte dei neomaggiorenni, per coloro che escono da situazioni piú complesse puó sembrare insormontabile. Messi davanti a bisogni pratici a cui rispondere in tempi brevi, spesso non si sentono nelle condizioni di poter esprimere i loro desideri o seguire i loro sogni.

Agevolando crea le opportunità affinchè questo possa avvenire con progetti di lavoro e di formazione che mettono i ragazzi e le ragazze alla prova, permettendo loro di riconoscere il proprio valore in maniera concreta e di rafforzare così le loro competenze trasversali e di vita. Allo stesso tempo le iniziative realizzate convocano aziende e organizzazioni coinvolte a farsi strumento attivo di questa trasformazione personale e sociale.

Vediamo nel dettaglio alcune tra le loro linee d’azione:

  • Esperti per esperienza:
    Grazie a partnership di valore con diverse università italiane e con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali i ragazzi e le ragazze, insieme ai facilitatori di Agevolando e a esperti tecnici, costruiscono moduli formativi in cui loro stessi hanno il ruolo di formatori per gli attuali e i futuri professionisti del settore (assistenti sociali, insegnanti, ma anche avvocati, giornalisti, architetti, etc.). Un’opportunità per riconoscere a se stessi il valore del loro vissuto e incidere nella definizione delle politiche che riguardano loro e altri che attraversano situazioni analoghe
  • Lavoro e autonomia:
    Imprese partner attente all’inclusione possono candidarsi per far parte del processo di formazione dei ragazzi e delle ragazze. Le imprese partecipanti identificano, insieme ai ragazzi e agli educatori di Agevolando, le strategie per minimizzare i punti di debolezza, massimizzare i punti di forza e trasformarli in soft skills spendibili in diversi contesti lavorativi. Agevolando garantisce che il percorso sia strutturato a partire dall’ascolto di desideri ed esigenze dei giovani coinvolti e monitorato con accompagnamento costante. Negli ultimi 5 anni 80 imprese inclusive hanno già aderito e inserito altrettanti ragazzi e ragazze (la percentuale delle ragazze coinvolte è pari a circa il 35% degli inserimenti). 
  • Visione di futuro
    Con la collaborazione e il dialogo con imprese sociali e altre organizzazioni del terzo settore, Agevolando immagina e costruisce nuove opportunità e visioni di futuro per i giovani e gli adulti ex-care leavers con cui lavora. Con un approccio attento alla sostenibilità sociale e ambientale, i giovani coinvolti sono messi nelle condizioni di pensarsi anche come agenti di cambiamento della società in cui vivono.

Grazie al suo approccio sinergico che integra i bisogni delle persone, le azioni di enti pubblici e del terzo settore e le necessità delle imprese, siano esse puramente profit o sociali, Agevolando ci insegna che è possibile creare le condizioni per una società piú inclusiva, sostenibile, creativa ed equa in cui ciascuno esce vincitore. 

The Rebel Company crede fortemente in azioni trasversali come questa e nel valore aggiunto che tali iniziative possono generare per imprese e organizzazioni, per questo fornisce ai suoi clienti strumenti per comprendere meglio e agire a favore della diversità e per l’inclusione dei giovani. Se anche tu vuoi rendere la tua organizzazione un luogo piú inclusivo ma non sai da dove cominciare, scrivici a hello@therebelcompany.co e raccontaci la tua storia. The Rebel Company è il posto giusto per dare spazio alle tue aspirazioni. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di Silvia Toso, blog contributor e co-facilitator per The Rebel Company, specialista in Project Design e Management


References

https://www.agevolando.org/progetti_realizzati/care-leavers-network
https://www.agevolando.org/progetti_realizzati/piu-in-l-a-ragazzihttps://
www.redattoresociale.it/article/notiziario/_non_si_diventa_adulti_a_18_anni_e_un_giorno_un_mini-doc_sui_care_leaver_in_parlamento

Clelia Calabrò
Clelia Calabrò
https://therebelcompany.co

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