La cultura imprenditoriale italiana ha bisogno di incentivi, risorse, supporto per tutti i suoi protagonisti. Il perché lo conosciamo bene: viviamo all’interno di un paese che, da un lato, fa fatica ad abbracciare il ricambio generazionale e questo porta a una difficoltà per i giovani di inserirsi nel mondo lavorativo, e dall’altro spinge le imprese a doversi raccapezzare in un mare magnum di informazioni in cui le belle notizie non sono facili da decriptare. La conseguenza? Teniamo il vecchio per il vecchio e lasciamo che il nuovo rimanga il più lontano possibile.
La necessità di evitare questo atteggiamento è visibile oggi più che mai: chi riesce a stare al passo con i tempi va avanti (vedi Tod’S che inserisce Chiara Ferragni nel CDA per garantire il rispetto di sostenibilità e rappresentazione giovanile e vola in borsa), chi invece non si allinea e pertanto, purtroppo, retrocede sempre di più, fino a scomparire.
The Rebel Company è un intermediario capace di colmare questo divario, integrare i giovani nell’organismo di un’impresa in modo funzionale e proporre delle soluzioni pratiche. Tra queste, oggi vogliamo parlare della Legge di Bilancio (L. 178/2020), che ha rinnovato e migliorato la presenza, sul territorio italiano, di strumenti idonei per le imprese (piccole, medie, grandi) per puntare sui giovani ed incentivare la loro occupazione. Nello specifico, vi parliamo del Bonus giovani.
Che cos’è il Bonus giovani?
Approvato con la L.205/2017, il Bonus occupazione giovani è uno sgravio fiscale per il datore di lavoro che assuma all’interno del proprio organico giovani fino a 35 anni di età (compiuti) che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato. Grazie alla suddetta Legge di Bilancio, oggi lo sgravio fiscale corrisponde al 100%. Ciò significa che questi giovani assunti non influiranno sulla spesa fiscale dell’imprenditore per almeno 3 anni (che per le seguenti regioni diventano quattro: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) fino ad un tetto massimo di 6000 euro.
Il bonus si applica alle seguenti tipologie contrattuali:
- lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- conversione di un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.
Vi sono delle condizioni che il datore di lavoro deve rispettare per potere beneficiare di questo vantaggio fiscale, queste non sono tuttavia impeditive o difficili da integrare, in quanto mirano a premiare le scelte virtuose effettuate nel tempo dall’imprenditore (es. assenza nei 6 mesi antecedenti all’assunzione del/la giovane a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo ai sensi dell’art. 3 della Legge 604/1966, regolarità contributiva, rispetto del diritto di precedenza, e altri consultabili a questa fonte.
Informarsi sulle possibilità esistenti per rendere un’impresa più inclusiva è un onere per i datori di lavoro ma è anche una grande opportunità per restare al passo con i tempi, per divenire attraenti agli occhi dei talenti migliori e competere in un mercato sempre più sfidante.
Per rendere questo impegno ogni giorno più concreto, The Rebel Company accompagna le aziende in un percorso di rinnovamento sostenibile e duraturo attraverso i suoi programmi di Employer Branding, Diversity Management e Organizational Change, affinché nessuno rimanga indietro di fronte al cambiamento.
Per maggiori informazioni scrivici a hello@therebelcompany.co
Articolo a cura di Sofia Falcone, Junior Policy Analyst presso Eftheia
Il testo vuole essere un’indicazione degli strumenti disponibili in Italia e non sostituisce il parere legale di specialisti in materia di diritto del lavoro.
References
- L., Pellegrini, Cerchi lavoro? Assunzioni, bonus e sgravi nel 2021, Trend Online, 20 Maggio 2021
https://www.trend-online.com/pensioni-lavoro/lavoro-incentivi-assunzioni-bonus-2021/ - E., Massi, Apprendistato professionalizzante e assunzione stabile di under 36: cosa deve valutare il datore di lavoro, IPSOA, 22 Febbraio 2021
https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2021/02/22/apprendistato-professionalizzante-assunzione-stabile-under-36-valutare-datore-lavoro - D’Ascenzo M., Tod’s, Chiara Ferragni entra nel cda e il titolo vola in Borsa, Il Sole 24Ore 9 Aprile 2021
https://www.ilsole24ore.com/art/tod-s-chiara-ferragni-entra-consiglio-amministrazione-ADgnfVWB?refresh_ce=1
